Parrocchie

La Collegiata Prepositurale dei Ss. Alessandro e Margherita

Piazza Sant’Alessandro, 13
02-955.0305

La storia

La chiesa dei Santi Alessandro e Margherita risale almeno al XIII secolo, epoca delle prime certe attestazioni documentate della sua esistenza.  Ricordata nel  Liber Notitiae Sanctorum Mediolani redatto dall’erudito Goffredo da Bussero del 1290, venne ampliata, presumibilmente durante il XIV secolo, periodo nel quale passò dalle Pieve di Gorgonzola a quella di Corneliano.

A seguito della visita pastorale del 1573, con Decreto del 18 agosto 1576 l’arcivescovo San Carlo Borromeo elevò la chiesa di Melzo a Collegiata Prepositurale e vi trasferì la sede pievana e il Capitolo dei Canonici; nel neo-costituito vicariato di Melzo erano inserite, oltre a quella melzese, anche le parrocchie di Albignano, di Cavaione, di Corneliano e di Truccazzano.

Sede di numerose confraternite devozionali laiche, tra cui quella del Corpus Domini (eretta nel 1543 per opera del rettore della chiesa Mons. Ottaviano Maria Sforza), dei Disciplini e quella della Scuola dei Poveri, la chiesa fu visitata da numerosi altri arcivescovi milanesi a partire dal XVI secolo, tra cui Federico Borromeo nel 1605 e Giuseppe Pozzobonelli nel 1751.

L’edificio sacro subì guasti rilevanti a causa del terremoto del 1802 che danneggiò gli arconi maggiori e distrusse parzialmente le cappelle laterali occidentali. La chiesa rimase così chiusa al popolo per quasi quarant’anni e venne riaperta al culto dopo un primo intervento di consolidamento strutturale e di rifacimento pittorico.

La decorazione del frontone maggiore venne realizzata nel 1892-93 dal pittore Camillo Rapetti, accademico di Brera, mentre la decorazione in stile neoromanico venne realizzata negli anni successivi dal pittore Edo Nicora.

La chiesa prepositurale fu ampliata di tre arcate durante dei lavori completati nel 1901, ai tempi del prevosto don Giuseppe Orsenigo, su progetto dell’ingegnere Cesare Nava di Milano e la supervisione dell’architetto Luca Beltrami. In quegli anni fu aperta la piazza antistante e, nel 1904, vi fu eretta la colonna esterna con la statua della Madonna Immacolata (nel 50° anniversario della proclamazione del dogma da parte di Papa Pio IX).

A partire dal 1979, prevosto don Francesco Gerosa, la facciata ed i fianchi esterni della chiesa vennero sottoposti ad un importante intervento di restauro. In quegli anni, fu realizzata la nuova casa parrocchiale, ingrandita la sagrestia e restaurato il bellissimo campanile romanico.

Negli anni ’90, prevosto don Renzo Marzorati, la chiesa parrocchiale fu oggetto di un definitivo restauro delle pareti interne, delle cappelle laterali e del bellissimo soffitto ligneo a cassettoni. Nella parte superiore della controfacciata venne installato nel 1997 il grande e prezioso organo meccanico Nenninger, prodotto a  Monaco di Baviera, dotato di 35 registri e 2385 canne.

Nel 2021, prevosto don Mauro Magugliani, nel 453° anniversario dei miracoli di S. Maria della Scoladrera e nel 120° anniversario della ri-consacrazione da parte del Beato Cardinale Ferrari, alla chiesa è stata donata l’Indulgenza papale, come incicato nella lapide posta a ricordo sulla parete di destra vicina all’ingresso principale.


La chiesa parrocchiale del S. Cuore

Viale Europa, 26
02-955.0887

La storia

La chiesa fu costruita nel 1971, insieme all’annesso oratorio, per rispondere ad un incremento del numero di fedeli in quell’area, dovuto alla realizzazione di un nuovo quartiere residenziale. Fu consacrata il 26 maggio 1989 dall’arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini.


La chiesa parrocchiale del Beato Piergiorgio Frassati in S. Maria delle Stelle

Viale Olanda
02-9572.2014

La storia

I lavori di costruzione dell’edificio hanno avuto inizio nel 1989 e sono stati conclusi entro il 5 settembre 1993, anno della consacrazione della chiesa ad opera del Cardinale Carlo Maria Martini.