Durante questa quaresima la comunità pastorale sostiene un progetto per il campo profughi del libano.

Il libano è un paese grande come l’Abruzzo con una popolazione di 4 milioni e mezzo di persone e ospita 2 milioni di profughi.

Sosterremo Padre Damiano Puccini un missionario maronita che da dieci anni segue i più poveri del Libano e in particolare i profughi dalla Siria con l’associazione «Oui pour la vie». Un’associazione, quella guidata da padre Damiano, che attraverso il perdono e la penitenza, invita tutti, poveri compresi, ad affidarsi a Maria e a praticare una solidarietà concreta a 360 gradi. Dai quartieri degradati di Beirut ai profughi provenienti dalla Siria e dall’Iraq, vuole essere immagine e presenza concreta della tenerezza di Dio.

In Libano sono 2 milioni i profughi della Siria e Iraq e ormai nessuno riconosce loro il diritto di poter ritornare nelle loro terre d’origine, ormai invase e semi distrutte. La grande emergenza di questo momento riguarda i profughi della Siria che portano con loro le sofferenze per la distruzione delle loro case. Hanno subito torture, proposte indecenti di ogni tipo e sopratutto non hanno cibo (le mamme vedono i bambini dimagrire mangiando appena solo il pane) e fanno fatica a curarsi.

Padre Damiano Puccini

Il cuore della nostra missione consiste nella gioia, che Dio dona nonostante la povertà di condividere dando volentieri qualcosa ai poveri.

Padre Damiano Puccini

L’aiuto per un povero è un prestito a Dio, che guarisce il cuore e lo rigenera in mezzo a tante ingiuste ferite

Padre Damiano Puccini